Escursioni in barca a Otranto. Visiti la costa del Salento, le grotte e le calette, con pranzo a bordo.

Chi arriva in vacanza ad Otranto per la prima volta si chiederà cosa ha questa città da offrire...

Facciamo un piccolo passo indietro;

Negli ultimi anni è sempre più frequente la vacanza spot, ossia, quel tipo di vacanza non più statica ma che mira a visitare non più una singola città ma i maggior punti di interessa di una vasta area geografica

Per questo motivo abbiamo stilato i punti di interesse più importanti di Otranto, bene!

COSA VEDERE AD OTRANTO IN UN GIORNO

  • Cattedrale di Santa Maria Annunziata, costruita nel 1608 sui resti di un villaggio messapico. L'11 Agosto 1480 conseguentemente all'invasione dei turchi venne convertita in moschea. L'anno successivo, nel 1481, dopo la liberazione di Otranto dalle truppe di Alfonso, duca di Calabria, venne riconvertita in cattedrale;
  • Lago di Bauxite, si tratta di uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi della città di Otranto, sormontato da una serie di collinetta di terra rossastra. E' una vecchia cava di bauxite, minerale utilizzato per la produzione dell'alluminio. Il lago tanto rinomato è divenuto tale grazie alle varie infiltrazioni di acqua che scorrono nel sottosuolo;
  • Faro di Capo d'Otranto o Punta Palascìa rappresenta il punto più ad est d'Italia, come riportato sulle carte nautica divide anche il mar Adriatico e il mar Ionio;
  • Baia Mulino d'acqua, grotta Sfondata, grotta delle Conchiglie e baia Morrone sono i punti di interesse più importanti degli ultimi anni. Sono due baie meravigliose, dall'acqua incontaminata e cristallina, che grazie alla continua campagna di sponsorizzazione del Salento sono ormai sulla bocca di tutti. Non sono visitabili via terra, ma partecipando ad uno dei nostri tour verso nord è possibile visitarle e fare il bagno

La storia della città di Otranto

Otranto è un comune del Salento di circa 6.000 abitanti. E' sistuato sulla costa adriatica della penisola salentina ed è il comune più a oriente d'Italia, viene chiamato anche Porta d'Oriente. Questa posizione geografica ( 40°9′0″N 18°29′0″E ) ha portato dei vantaggi e dei svantaggi nel corso della storia : favorì gli scambi commericiali con il mondo Ellenico che comportò una rapida evoluzione del popolo.

L'origine del nome di Otranto che deriva dal fiumicello Hydruntum che attraversa la Valle dell'Idro.

Nel periodo romano, Otranto, era una delle città marinare più importanti della Puglia. Il lavoro mercantile e artigianale era molto fiorente, soprattutto nella lavorazione della porpora e dei tessuti. Prima che Otranto diventasse colonia romana, esisteva già una rete viaria che metteva in comunicazione Otranto con il resto del Salento e della Puglia. I romani non fecero che rinforzarla, introducendola nella loro rete di comunicazione. Ad Otranto ci sono, ancora, delle testimonianze del passaggio dei romani con epigrafe risalenti al II secolo d.C, di Lucio Aurelio Vero e Marco Aurelio Antonino. Nel 162 la città chiese di battere moneta e fu così che venne aperta una zecca che rimase aperta fino al II secolo d.C. Pian piano, Otranto, divenne sempre più importante superando anche Brindisi.

Il Porto di Otranto assunse importante grazie al "ponte" fra oriente e occidente. La sua cattedrale venne costruita fra il 1080 e 1088. Nel 1480 venne invasa dai Turchi, e fecero strage durante la Battaglia di Otranto, uccidendo gli 800 martiri: i beati Martiri di Otranto.

A partire dalla prima metà del 1600, Otranto, visse un netto calo della sua importanza dovuta dalle incursioni di popoli stranieri. I cittadini spaventati lasciarono il loro paese per trasferirsi il luoghi più sicuri; fu così che Otranto perse quel potere che aveva nel Salento e anche nella Puglia.

Il 1700 fu un anno di ripresa per la città di Otranto. Le famiglie che vivevano in paesi vicini ad Otranto, investirono i loro risparmi in beni immobili.

Oggi la città di Otranto rappresenta una meta perfetta per una vacanza all'insegna della storia, cultura e bel mare