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SALENTO - Grotte e coste del Salento

Descrizione

Il Salento, conosciuto anche come penisola salentina, è una stupenda regione, all’interno della regione Puglia. Si estende nella parte sud della Puglia, precisamente tra il mar Ionio e il mar Adriatico. 

Dal punto di vista storico il Salento è stato parte integrante per molti secoli dell'antica circoscrizione denominata Terra d'Otranto. La Terra d'Otranto era un'antica zona del Regno di Napoli. Il suo primo capoluogo fu Otranto, ma nel periodo normanno (XII secolo) fu sostituita da Lecce

Successivamente all'unità d'Italia, la Terra d'Otranto divenne la Provincia di Lecce. Il Salento è la zona più a Est d'Italia e Punta Palascìa o Capo d'Otranto rappresenta il punto più ad est d’Italia, distante solamente dall'Albania 72 km. Il paesaggio presenta molti elementi caratteristici. 

Il terreno salentino è quasi ovunque coltivato e le piante arboree sono per lo più costituite da distese di ulivi secolari. Le diverse proprietà terriere sono separate dai tipici muretti a secco, pietra da sempre utilizzata dai contadini, per la costruzione di piccoli ripostigli (furni) utilizzati per riporvi gli attrezzi da lavoro. 

I paesi del Salento sono per lo più poco numerosi. Hanno un aspetto tipicamente mediterraneo, caratterizzato da costruzioni basse tinteggiate di bianco. Nel Salento è forte la presenza di tradizioni musicali: la taranta e la pizzica. La taranta è oggi divenuta un importante manifestazione musicale, tanto da raccogliere ammiratori da tutte le varie parti del mondo. E’ una sindrome culturale di tipo isterico, che nella tradizione salentina era collegata ad una patologia causata dal morso di un ragno: la tarantola. 

La cultura del Salento è molto presente anche nella cucina tipica, caratterizzata da numerosi piatti a base di verdure, legumi e pesce. Piatti accompagnati da vini pregiati DOC come il primitivo o il Negroamaro. 

Alcuni fra i piatti tipici sono i pezzetti: uno spezzatino di carne di cavallo al sugo, pepe e peperoncino. La puccia è il tipico pane, caratterizzato da una soffice mollica e un contorto croccante. Le oleate (pizzi,cujati) a differenza della puccia, presentano nell’impasto olive e cipolla, e mantengono la loro sofficità anche all'esterno. Le friselle (friseddhe in dialetto salentino) è il pane biscottato realizzato spesso con grano d’orzo. Sono tagliate in senso orizzontale a cottura quasi ultimata, e ricotte per dare loro la tipica biscottatura. La loro durezza le rendeva senza l’aggiunta di conservanti, a lunga conservazione (1anno all’incirca). Le friselle devono essere ammorbidite mediante l’immersione di pochi secondi in acqua, prima di essere condite con pomodoro, sale e olio. Le pittule sono frittelle rotonde di impasto di farina, acqua e lievito di birra. Generalmente sono vuote, ripiene di cavolfiore, rape o alla pizzaiola. 

La pasticceria è molto simile a quella siciliana con l’aggiunta del tipico pasticciotto leccese, il fruttone, pasta di mandorla e lo spumone, tipico gelato a forma di tronco di cono al gusto di caffè, cioccolato o nocciola.

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