Descrizione
Otranto, porta d'Oriente, è stata meta di molte popolazioni: Japigi, Messapi, Dauni, Peuceti e Turchi, che nel loro passaggio hanno lasciato l'impronta della loro cultura.
La costa a nord di Otranto, a differenza della costa a sud è di formazione calcarea (pietra leccese; "leccisu" in dialetto salentino) tipica pietra da costruzione utilizzata nelle costruzioni di chiese e abitazioni.
La costa è ricca di calette sabbiose dal fondale basso, definite veri e propri "paradisi", raggiungibili solo con imbarcazione.
Come sfondo a queste calette troviamo la macchia mediterranea ricca di mirtillo, alloro, rosmarino e pinete centenarie.
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